La mia idea nasce dal desiderio di mettere a disposizione informazioni e tecniche che servono ad aumentare la sensazione di benessere attraverso il contatto con le opere d’arte.
Numerosi studi hanno dimostrato, attraverso la misurazione del cortisolo prima e dopo l’esposizione a un’opera d’arte, che questo tipo di esperienza favorisce sensazioni ed emozioni che hanno il potere di attivare la produzione di ormoni del benessere, come serotonina e dopamina, e di contrastare l’ormone dello stress.
La fruizione di opere d’arte favorisce la sensazione di benessere nel corpo e nella mente e ci spinge a ricercare la bellezza anche in noi stessi. Come risultati avremo il cambiamento della condizione vitale, l’aumento di energia e la percezione di poter cambiare le situazioni che non ci vanno più bene. La consapevolezza delle nostre risorse si rifletterà nell’ambiente e nelle persone che si relazionano con noi.
Le tecniche di Coaching sono utili a esplorare pensieri e sensazioni, a scoprire nuovi modi di osservare le situazioni e ad allenare la capacità di vivere il presente, di starci dentro e starci bene.
La guida del Coach facilita l’esperienza di emozioni e sensazioni che vengono elaborate dalla mente e dal corpo. Una sola esperienza di questo tipo rimane nel nostro bagaglio emotivo e corporeo per sempre proprio perché è vissuta con tutti noi stessi che impariamo a usare i tre cervelli a nostra disposizione: la testa, il cuore e la pancia.
La ricchezza di stimoli che offre l’opera d’arte fa emergere nuove risorse e il sostegno del Coach aiuta ad allenare le capacità di ascolto e di comunicazione che servono a relazionarsi con gli altri.
Un gesto consapevole, un sorriso che viene dal cuore, una postura allineata permettono a chi ci vede di intuire chi siamo, di sentire empatia e piacere per l’armonia e il benessere che esprimiamo.
Così attiriamo le persone che risuonano con quello che siamo e sappiamo esprimere.
Utilizzare la bellezza per produrre benessere che a sua volta produce bellezza. È questa la bellezza che salverà il mondo, quella che si crea nel nostro sistema personale e si riflette nel mondo in cui ci muoviamo.
Osservazione, ascolto, percezione sensoriale, connessione emotiva, comunicazione consapevole.
Guarda l’opera d’arte, respira con lei, imita i suoi gesti e posture, muoviti e danza con lei, osservala da vari punti di vista, fagli domande e ascolta la sua risposta che arriverà da dentro di te perché siete profondamente connessi.
L’arte stimola sensazioni che ti appartengono e mentre osservi l’opera davanti a te, mentre cerchi le parole per descrivere i suoi lineamenti, le sue espressioni, i suoi colori, i suoi spazi trovi le parole per esprimere le tue sensazioni e per parlare di te, quindi osa e racconta la tua storia in maniera nuova.
Ascolta e narra, osserva e descrivi, imita e prosegui il suo gesto nella direzione che scegli tu e ascolta cosa succede nel corpo, completa il movimento e ascoltati. Cosa ti dice di te?
Ti porterai a casa un’opera d’arte che sarà per sempre tua con la quale entrare in contatto ogni volta che avrai bisogno di ascoltare risposte e ricevere stimoli o consigli.